Novembre 18, 2020

Premio Rosa Camuna 2020 di Regione Lombardia ritirato (a distanza)

Ieri martedì 17 novembre l’Associazione Il Mantello di Mariano Comense (CO), attiva da 26 anni nel settore delle cure palliative, è stata insignita da Regione Lombardia del Premio Rosa Camuna 2020.

La cerimonia di assegnazione si è svolta in streaming sul portale regionale in diretta da Palazzo Pirelli, durante la seduta del Consiglio Regionale, a cui sono intervenuti Attilio Fontana, presidente della Regione, Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale, e, in collegamento da remoto, i rappresentanti delle realtà a cui è stato attribuito il prestigioso riconoscimento.

Istituito dalla Giunta regionale, il Premio Rosa Camuna riconosce pubblicamente ogni anno l’operosità, la creatività, l’impegno e l’ingegno di coloro che hanno contribuito allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.

Grande l’emozione di Enrica Colombo, presidente dell’organizzazione di volontariato marianese. “Stamattina ho rivissuto con orgoglio e commozione – commenta la presidente – il percorso che abbiamo compiuto durante i nostri 26 anni di attività con i nostri volontari, i nostri pazienti, l’équipe dell’U.O. di Cure Palliative del “Felice Villa” di Mariano e i nostri benefattori.

Questo premio alimenta ulteriormente la nostra motivazione a proseguire l’attività e a adeguarla al momento attuale e alle condizioni operative attualmente possibili a causa della pandemia. Il riconoscimento che Regione ci ha attribuito – prosegue – conferma anche l’efficacia e il valore della collaborazione che abbiamo instaurato con le istituzioni, in particolare l’ASST Lariana e l’ATS Insubria“.

Il pensiero è corso subito ai primi anni di attività: “All’inizio è stata una scelta difficile quella di dedicarsi alle cure palliative – aggiunge la presidente -, ancora poco conosciute, ma poi rivelatasi vincente. Operiamo da anni al fianco dell’Hospice di Mariano e ne abbiamo sostenuto i progetti.

Fondamentale è stato anche il confronto con la Federazione Cure Palliative, della quale facciamo parte da 21 anni, per poter creare una rete con altre associazioni, formare un volontariato professionale e un servizio apprezzato dal nostro territorio, da pazienti e famiglie”.

Il Mantello non si è fermato nonostante le restrizioni previste dai provvedimenti per il contenimento della diffusione del virus: “Il lockdown e le misure di sicurezza previste per gli ospedali – spiega Colombo – ci hanno impedito di stare fisicamente in reparto accanto ai ricoverati e al loro domicilio, che è stata da sempre la nostra peculiarità, ma non ci siamo arresi. Abbiamo adeguato la nostra attività con una svolta digitale. Così, tramite tablet e cellulari, teniamo compagnia ai pazienti, offriamo il supporto psicologico ai parenti per l’elaborazione del lutto e continuiamo a tenere unito il gruppo dei volontari. In questo periodo abbiamo organizzato anche corsi di formazione con webinar per le scuole del territorio a cui hanno partecipato 150 insegnanti”.

I cinquanta volontari, insomma, non si sono fermati e i benefattori, con piccole o grandi somme, hanno continuato a sostenere le progettualità della onlus marianese anche quest’anno: “Da ieri – conclude la presidente dell’associazione – è in servizio nell’équipe del reparto post Covid del “Felice Villa” un nuovo medico con un contratto libero professionale finanziato da Il Mantello e stiamo cercando anche alcuni infermieri per le cure palliative con la medesima formula. Infine, vorremmo far partire il progetto “Teleassistenza”, fermo a causa della pandemia, dedicato ai pazienti domiciliari.

Il nostro obiettivo è sempre quello di stare accanto ai più fragili.

Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere in questi anni tanti traguardi e a tutti quelli che contribuiranno a farcene tagliare di nuovi”.