Ieri martedì 17 novembre l’Associazione Il Mantello di Mariano Comense (CO), attiva da 26 anni nel settore delle cure palliative, è stata insignita da Regione Lombardia del Premio Rosa Camuna 2020.
La cerimonia di assegnazione si è svolta in streaming sul portale regionale in diretta da Palazzo Pirelli, durante la seduta del Consiglio Regionale, a cui sono intervenuti Attilio Fontana, presidente della Regione, Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale, e, in collegamento da remoto, i rappresentanti delle realtà a cui è stato attribuito il prestigioso riconoscimento.
Istituito dalla Giunta regionale, il Premio Rosa Camuna riconosce pubblicamente ogni anno l’operosità, la creatività, l’impegno e l’ingegno di coloro che hanno contribuito allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.
Grande l’emozione di Enrica Colombo, presidente dell’organizzazione di volontariato marianese. “Stamattina ho rivissuto con orgoglio e commozione – commenta la presidente – il percorso che abbiamo compiuto durante i nostri 26 anni di attività con i nostri volontari, i nostri pazienti, l’équipe dell’U.O. di Cure Palliative del “Felice Villa” di Mariano e i nostri benefattori.
Questo premio alimenta ulteriormente la nostra motivazione a proseguire l’attività e a adeguarla al momento attuale e alle condizioni operative attualmente possibili a causa della pandemia. Il riconoscimento che Regione ci ha attribuito – prosegue – conferma anche l’efficacia e il valore della collaborazione che abbiamo instaurato con le istituzioni, in particolare l’ASST Lariana e l’ATS Insubria“.
Il pensiero è corso subito ai primi anni di attività: “All’inizio è stata una scelta difficile quella di dedicarsi alle cure palliative – aggiunge la presidente -, ancora poco conosciute, ma poi rivelatasi vincente. Operiamo da anni al fianco dell’Hospice di Mariano e ne abbiamo sostenuto i progetti.
Fondamentale è stato anche il confronto con la Federazione Cure Palliative, della quale facciamo parte da 21 anni, per poter creare una rete con altre associazioni, formare un volontariato professionale e un servizio apprezzato dal nostro territorio, da pazienti e famiglie”.
Il Mantello non si è fermato nonostante le restrizioni previste dai provvedimenti per il contenimento della diffusione del virus: “Il lockdown e le misure di sicurezza previste per gli ospedali – spiega Colombo – ci hanno impedito di stare fisicamente in reparto accanto ai ricoverati e al loro domicilio, che è stata da sempre la nostra peculiarità, ma non ci siamo arresi. Abbiamo adeguato la nostra attività con una svolta digitale. Così, tramite tablet e cellulari, teniamo compagnia ai pazienti, offriamo il supporto psicologico ai parenti per l’elaborazione del lutto e continuiamo a tenere unito il gruppo dei volontari. In questo periodo abbiamo organizzato anche corsi di formazione con webinar per le scuole del territorio a cui hanno partecipato 150 insegnanti”.
I cinquanta volontari, insomma, non si sono fermati e i benefattori, con piccole o grandi somme, hanno continuato a sostenere le progettualità della onlus marianese anche quest’anno: “Da ieri – conclude la presidente dell’associazione – è in servizio nell’équipe del reparto post Covid del “Felice Villa” un nuovo medico con un contratto libero professionale finanziato da Il Mantello e stiamo cercando anche alcuni infermieri per le cure palliative con la medesima formula. Infine, vorremmo far partire il progetto “Teleassistenza”, fermo a causa della pandemia, dedicato ai pazienti domiciliari.
Il nostro obiettivo è sempre quello di stare accanto ai più fragili.
Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere in questi anni tanti traguardi e a tutti quelli che contribuiranno a farcene tagliare di nuovi”.